Riverniciare una vasca in ghisa: niente di più facile!

by Manon Petit

La vasca in ghisa è eterna!

Molte dimore antiche sono ancora dotate di vasche che hanno attraversato il tempo. Robusta e praticamente indistruttibile, la ghisa permette di conservare la vasca per decenni e talvolta per più di un secolo!

Solo le finiture (vernice e smalto) tendono a deteriorarsi col tempo. Per restaurarla o semplicemente per adattare la vasca ai gusti del momento, basta ridipingerla nel colore che preferite.

Per farlo, seguite le nostre istruzioni passo dopo passo per verniciare la vostra vasca in ghisa in modo semplice ed efficace.

Scoprite anche perché scegliere la ghisa per una vasca da bagno

Esempio di vasca antica in ghisa smaltata

Gli strumenti e i materiali necessari per riverniciare una vasca in ghisa

      Prima di iniziare a riverniciare la vostra vasca in ghisa, è importante raccogliere tutti gli strumenti e i materiali necessari.

      Gli strumenti:

      • Pennello per rifiniture
      • Kit di strumenti per la pittura
      • Vaschetta per la pittura
      • Spatola
      • Rimuovi-sigillanti
      • Rullo

      I materiali:

      • Foglio abrasivo
      • Aceto bianco
      • Stucco epossidico bicomponente
      • Nastro adesivo da mascheratura
      • Griglia di scolo

      Preparare la vasca prima di riverniciarla

      Prima di iniziare ad applicare la vernice, è fondamentale che la superficie sia pulita e asciutta. Inoltre, è necessario proteggere la rubinetteria, le guarnizioni e le piastrelle da eventuali sbavature durante l’applicazione della resina.

      Preparazione della superficie

      Per garantire una buona adesione del nuovo rivestimento, è essenziale decapare la vasca. L’obiettivo non è rimuovere completamente la finitura precedente, ma creare abbastanza rugosità affinché la nuova vernice aderisca correttamente. Esistono diversi metodi:
      • carteggiatura manuale
      • decapaggio chimico
      • decapaggio termico

        • Carteggiatura manuale della vasca

        Utilizzate carta vetrata con due diverse granulometrie, prima più grossa e poi più fine. Successivamente, pulite accuratamente la vasca per eliminare ogni residuo di polvere che potrebbe compromettere la durata della nuova resina.

        • Decapaggio chimico

        Potete anche utilizzare un prodotto decapante chimico, che svolge gran parte del lavoro al posto vostro. Va comunque applicato con un pennello su tutta la superficie della vasca. Dopo un tempo di posa di circa dieci minuti, noterete che la vecchia vernice si solleva e si ammorbidisce. A quel punto, sarà sufficiente rimuoverla con una spatola o un raschietto metallico. Terminate il lavoro passando dell’acetone su un panno o una spugna, se necessario.

        • Decapaggio termico

        Con l’aiuto di una pistola termica, che potete noleggiare o acquistare a un costo contenuto, riscaldate il rivestimento da rimuovere finché non si stacca. Potete utilizzare una spatola o una spazzola metallica per eliminarlo definitivamente. Per togliere gli ultimi residui, usate un solvente come l’acetone o il diluente (tipo White Spirit).

        Riparazione della ghisa, se necessario

        Se, con il tempo, la vasca in ghisa smaltata ha subito urti e presenta avvallamenti o scheggiature, potete applicare un prodotto speciale di riempimento utilizzando un pennello fine. In caso di piccole crepe o graffi, utilizzate uno stucco epossidico bicomponente per colmare le parti di smalto danneggiate.

        Mescolate i due componenti fino a ottenere una pasta dal colore uniforme.

        Applicate la pasta con una spatola, tirate e lisciate. Lasciate asciugare per il tempo indicato dal produttore.

        Dopo l’indurimento dello stucco, carteggiate l’intera vasca con carta abrasiva grana 400.

        Pulite nuovamente la vasca per eliminare ogni traccia di polvere e residuo di carteggiatura, quindi passate un sgrassante come acetone o alcool denaturato su tutta la superficie da trattare.

        Protezione dei bordi della vasca

        Per evitare di verniciare o danneggiare le guarnizioni in silicone, il troppo pieno, la piletta, le piastrelle e la rubinetteria, vi consigliamo di proteggerli accuratamente con del nastro adesivo da mascheratura. È anche possibile smontare il rubinetto e chiudere temporaneamente il foro rimasto.

        Riverniciare la vasca in ghisa

        Smontate i piedini segnando con attenzione la loro posizione; capovolgete la vasca e appoggiatela a terra su una superficie pulita, utilizzando un grande telo protettivo per proteggere bene il bordo della vasca.

        Preparare la vernice

        Le vernici tradizionali non offrono un’adesione sufficiente per ricoprire una vasca. La vernice in resina epossidica bicomponente all’acqua (a effetto lucido) è invece perfetta per questo tipo di applicazione. Deve essere preparata immediatamente prima dell’uso, poiché asciuga rapidamente.

        Mescolate in una vaschetta per pittura i due componenti A e B per 3 minuti utilizzando una spatola. Raschiate bene i bordi e il fondo del contenitore assicurandovi che i componenti siano perfettamente amalgamati. Lasciate riposare il composto secondo le indicazioni del produttore prima dell’applicazione.

        Preparate la quantità di resina necessaria per una sola mano e tenete da parte i componenti A e B.

        Applicare la vernice

        Applicare una mano di fondo antiruggine con una vernice per metallo.

        Per seguire correttamente le forme curve della vasca, applicate il composto con un piccolo rullo di spugna.
        Iniziate però dipingendo i bordi e le zone difficili da raggiungere con un pennello.

        Stendete bene la resina utilizzando un rullo poco carico ed evitate colature o segni visibili.

        Strizzate regolarmente il rullo sulla griglia di scarico ed evitate di incrociare le passate durante l’applicazione.

        Ricordate di rispettare i tempi di asciugatura indicati dal produttore tra una mano e l’altra (tra 6 e 12 ore a seconda del tipo di vernice).

        Carteggiate con carta abrasiva a grana fine, quindi pulite con una spugna per rimuovere la polvere.

        Applicate la seconda mano, quindi rimuovete il nastro di mascheratura prima che la vernice asciughi.

        Carteggiate di nuovo e pulite.

        Infine, lasciate asciugare e applicate una mano di finitura a scelta: opaca, lucida o satinata, secondo le vostre preferenze. Questa fungerà anche da strato indurente.

        Rimontate i piedini nella loro posizione originale e capovolgete nuovamente la vasca. A questo punto potete rimuovere il nastro adesivo e pulire lo smalto.

        Prima di utilizzare la vostra vasca in ghisa, attendete che la vernice sia perfettamente asciutta e resistente: sono necessari circa 7 giorni, secondo il tipo di prodotto.

        Se anche voi avete già riverniciato la vostra vasca per ottenere un pezzo unico, non esitate a inviarci le vostre foto e a condividere i vostri consigli!

        Consultate la nostra ampia gamma di vasche in ghisa di alta qualità, così come la nostra collezione di vasche isola con piedi a zampa di leone o d’aquila.

        Per approfondire, scoprite anche i nostri consigli per mantenere une vasca in acrilico. Consultate inoltre la guida su come installare una vasca da bagno isola su pedana